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Immagine del redattoreMarco Gasparri

Pagheremo tutti sull'unghia? Il pagamento digitale contactless rilancia.

Le cifre non mentono: nel primo semestre del 2023, il volume delle transazioni digitali in Italia ha raggiunto la considerevole cifra di 206 miliardi di euro, evidenziando un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un risultato straordinario che sottolinea la definitiva affermazione del digitale nel campo dei pagamenti. Tale tendenza coinvolge tanto le microtransazioni quotidiane, come l'acquisto di un caffè al bar o la spesa al supermercato, quanto operazioni di maggiore portata, tra cui acquisti online e transazioni commerciali B2B. L'ecosistema è popolato da nuovi protagonisti, come le fintech, le quali, grazie a soluzioni innovative e user-friendly, stanno conquistando quote di mercato sempre più ampie.


Nonostante il vigoroso impulso derivante dalla pandemia stia gradualmente perdendo intensità, si stima che entro la fine dell'anno il valore complessivo delle transazioni digitali possa oscillare tra i 425 e i 440 miliardi, una cifra poco inferiore al totale delle transazioni in contanti.


Tra i pagamenti fisici, quelli "contactless" hanno superato i 100 miliardi nel primo semestre del 2023. Il settore dei pagamenti tramite dispositivi mobili e indossabili all'interno dei negozi continua a crescere inarrestabile: nel primo semestre, il volume delle transazioni ha toccato i 12,2 miliardi di euro (+97%), con un aumento delle transazioni del 108%, raggiungendo un totale di 450 milioni.


Per questo motivo i sistemi di pagamento digitale contactless stanno evolvendo verso soluzioni sempre più compatte, veloci e sicure. Recentemente, al Salone dei Pagamenti di Milano, sono emerse innovazioni che esplorano nuove vie per la comunicazione sicura nelle autorizzazioni bancarie, superando il tradizionale utilizzo di carte di credito, bancomat o smartphone. Ad esempio, l'anello intelligente proposto da Intesa San Paolo, Mastercard e Tapster si presenta come un accessorio minimalista, mentre la particolare Nail Pay di Mastercard utilizza un piccolo chip inserito direttamente nell'unghia, consentendo pagamenti rapidi con un semplice gesto.



pagamento digitale contactless

Nail Pay rappresenta una soluzione all'avanguardia per pagamenti semplici e veloci. In un contesto in cui le abitudini d'acquisto sono sempre più orientate al digitale, i consumatori cercano esperienze sicure, intuitive e innovative. Nail Pay si propone come una soluzione avanzata che consente di effettuare pagamenti in modalità contactless con un unico gesto, grazie a un chip con tecnologia RFID installato direttamente sull'unghia naturale o artificiale. Questo approccio permette di soddisfare le esigenze dei consumatori, consentendo loro di effettuare pagamenti senza la necessità di avere con sé dispositivi aggiuntivi, garantendo al contempo un alto livello di sicurezza. Il chip, una volta smaltato, non si vede, ma i POS lo rilevano: basta avvicinare l'unghia e scatta il pagamento, senza mettere le mani al portafoglio e neppure allo smartphone. Non servono batterie o energia, perché il sensore RFID è passivo e si attiva semplicemente con la poca energia contenuta nel contenuto campo magnetico generato dal POS. Dopo gli anelli digitali contactless il 2024 sarà l'anno in cui pagheremo tutti sull'unghia?

 

Marco Gasparri Consulente Marketing info@marketingantipatico.com (+39) 347 9729834



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