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Immagine del redattoreMarco Gasparri

Anche le PMI devono avere un budget per la pubblicità

Aggiornamento: 22 nov 2023

Molte piccole imprese non sono abituate a stanziare un budget annuale per la loro promozione. La pubblicità, invece è un fattore determinante per il successo di qualsiasi piano di marketing e quindi deve essere pianificata con attenzione stabilendo gli obiettivi da raggiungere e di conseguenza numero dei canali, dimensione del pubblico e durata della campagna.

Se non viene stabilito in anticipo il budget, si rischia di perdere il conto dei costi e di spendere troppo in pubblicità, oppure troppo poco. Entrambe queste situazioni sono nocive per la resa sul mercato di qualsiasi piccola impresa.


Le regole sono poche e uguali per tutti:

- stabilire gli obiettivi marketing da raggiungere

- definire con attenzione il pubblico target

- definire la durata della campagna

- impostare un piano media



budget per la pubblicità

L'acquisto dei media è un punto cruciale che avviene solo dopo aver stabilito il piano mezzi. Ogni azienda deve selezionare quelli che ritiene essere i più idonei per rispondere agli obiettivi da raggiungere. Ogni mezzo ha di norma tariffe diverse rispetto alle soluzioni che propone. Quest'ultime vanno analizzate bene per decidere qual è il budget pubblicitario migliore per la campagna.


Una regola aurea da seguire per l'acquisto della pubblicità è il CPC ovvero il costo per contatto. È uno degli indicatori di efficienza del marketing pubblicitario.


Il costo per contatto viene utilizzato nel marketing, tradizionale o digitale, nella fase di pianificazione delle campagne pubblicitarie con l’obiettivo di far conoscere il più possibile il proprio brand o prodotto.


Come si calcola? La formula è semplice


CPC = COSTO CAMPAGNA PUBBLICITARIA / CONTATTI POTENZIALI


Se creiamo una campagna pubblicitaria e impostiamo un budget totale di 1000 euro e il mezzo acquistato di media sviluppa circa 100 contatti il calcolo sarà:


costo della campagna 1000 / 100 contatti = 10.


Quindi l'altra regola importante, prima di acquistare e impostare un budget per la pubblicità è sempre chiedere i dati ai mezzi che stiamo valutando: nel caso di un giornale il numero di lettori, nel caso di una tv il numero di spettatori, nel caso di un quotidiano on line il numero di visitatori unici/medi.


Secondo il CPC appare chiaro che non sempre il mezzo che costa meno di listino sia il più efficace. Dipende tutto dal numero di contatti che può sviluppare.



 

TIPS & TRICKS 1 -Non tutti sono sul web

Ormai se anche tutti navighiamo in internet, non tutti sono influenzati dal marketing digitale. Un suggerimento quindi è quello di pianificare anche dei mezzi tradizionali come cartelloni pubblicitari o azioni di marketing diretto. Sempre con un occhio al CPC. La pubblicità offline ha ancora un proprio pubblico e una propria efficacia. 2 - Monitora, monitora, monitora!

Indipendentemente dai mezzi che utilizzi, monitorali regolarmente per l'intera durata della tua campagna pubblicitaria. Non aspettare che sia finita per chiedere i dati. Misurarla mentre è in corso ti consente di ottimizzarla di conseguenza, oppure di abbandonarla se non funziona.

 

Marco Gasparri Consulente Marketing info@marketingantipatico.com (+39) 347 9729834



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