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Anche le PMI devono avere un budget per la pubblicità

Aggiornamento: 22 nov 2023

Molte piccole imprese non sono abituate a stanziare un budget annuale per la loro promozione. La pubblicità, invece è un fattore determinante per il successo di qualsiasi piano di marketing e quindi deve essere pianificata con attenzione stabilendo gli obiettivi da raggiungere e di conseguenza numero dei canali, dimensione del pubblico e durata della campagna.

Se non viene stabilito in anticipo il budget, si rischia di perdere il conto dei costi e di spendere troppo in pubblicità, oppure troppo poco. Entrambe queste situazioni sono nocive per la resa sul mercato di qualsiasi piccola impresa.


Le regole sono poche e uguali per tutti:

- stabilire gli obiettivi marketing da raggiungere

- definire con attenzione il pubblico target

- definire la durata della campagna

- impostare un piano media



budget per la pubblicità

L'acquisto dei media è un punto cruciale che avviene solo dopo aver stabilito il piano mezzi. Ogni azienda deve selezionare quelli che ritiene essere i più idonei per rispondere agli obiettivi da raggiungere. Ogni mezzo ha di norma tariffe diverse rispetto alle soluzioni che propone. Quest'ultime vanno analizzate bene per decidere qual è il budget pubblicitario migliore per la campagna.


Una regola aurea da seguire per l'acquisto della pubblicità è il CPC ovvero il costo per contatto. È uno degli indicatori di efficienza del marketing pubblicitario.


Il costo per contatto viene utilizzato nel marketing, tradizionale o digitale, nella fase di pianificazione delle campagne pubblicitarie con l’obiettivo di far conoscere il più possibile il proprio brand o prodotto.


Come si calcola? La formula è semplice


CPC = COSTO CAMPAGNA PUBBLICITARIA / CONTATTI POTENZIALI


Se creiamo una campagna pubblicitaria e impostiamo un budget totale di 1000 euro e il mezzo acquistato di media sviluppa circa 100 contatti il calcolo sarà:


costo della campagna 1000 / 100 contatti = 10.


Quindi l'altra regola importante, prima di acquistare e impostare un budget per la pubblicità è sempre chiedere i dati ai mezzi che stiamo valutando: nel caso di un giornale il numero di lettori, nel caso di una tv il numero di spettatori, nel caso di un quotidiano on line il numero di visitatori unici/medi.


Secondo il CPC appare chiaro che non sempre il mezzo che costa meno di listino sia il più efficace. Dipende tutto dal numero di contatti che può sviluppare.



 

TIPS & TRICKS 1 -Non tutti sono sul web

Ormai se anche tutti navighiamo in internet, non tutti sono influenzati dal marketing digitale. Un suggerimento quindi è quello di pianificare anche dei mezzi tradizionali come cartelloni pubblicitari o azioni di marketing diretto. Sempre con un occhio al CPC. La pubblicità offline ha ancora un proprio pubblico e una propria efficacia. 2 - Monitora, monitora, monitora!

Indipendentemente dai mezzi che utilizzi, monitorali regolarmente per l'intera durata della tua campagna pubblicitaria. Non aspettare che sia finita per chiedere i dati. Misurarla mentre è in corso ti consente di ottimizzarla di conseguenza, oppure di abbandonarla se non funziona.

 

Marco Gasparri Consulente Marketing info@marketingantipatico.com (+39) 347 9729834



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© 2023 - Marketing Antipatico - Marco Gasparri Consulente Marketing - (+39) 347 9729834 - info@marketingantipatico.com

25 anni di esperienza nell'ambito della consulenza marketing in tutto il centro Italia. Attivo in Toscana (Siena, Arezzo, Grosseto, Lucca, Livorno, Firenze), Umbria (Perugia, Terni), Lazio (Viterbo), Liguria (La Spezia). Altre info su: www.kalimero.it

 

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